Progettare una casa

La prima cosa che valutiamo quando ci apprestiamo all’acquisto dell’arredamento per la nostra casa è sicuramente la cucina. In molti casi è sempre il fulcro principale dell’abitazione, in quanto spesso è unita alla zona soggiorno, creando un unico ambiente (open space).

Consigliamo in questa fase di affidarsi ad un tecnico del settore, per non commettere errori, che possano inficiare ad un progetto errato ed una cattiva funzionalità di tutto l’ambiente.

Un bravo progettista, avendo accuratamente rilevato l’ambiente, vi saprà sicuramente consigliare su scelte funzionali, tecniche, ma soprattutto sulla disposizione ideale della cucina nel vostro ambiente.

Proprio su questa vogliamo soffermarci, elencandovi le disposizioni più comuni per la vostra cucina.

Cucina Lineare

Cucina lineare Cloe vista in tvÈ sicuramente il modello più diffuso, si dispone totalmente su una parete lineare. È il modello più amato dalle ditte edili, in quanto non presenta particolarità nella disposizione degli impianti.
Su pareti di lunghe dimensioni si cerca di alleggerire e di movimentare il disegno che può risultare troppo statico, con l’inserimento di colonne e/o di corpi avanzati (soluzione usata molte volte nella cucina classica).

Cucina Angolare

Angolare Saturnia di StosaIn questo caso il nome ci aiuta e comprendere facilmente la tipologia della composizione.
Si utilizza questa disposizione, quando siamo in presenza di uno o più angoli.
La maggior parte dei clienti scelgono con questa disposizione di suddividere sui diversi lati la zona cottura dalla zona lavello. Anche se in alcuni casi si sceglie volutamente di averli vicini e quindi sulla stessa parete lineare.
Questa tipologia si sviluppa e si evolve facilmente nelle composizioni successive che andremo ad elencare.

Cucina con Penisola

Cucina lineare Rewind di StosaQuesta tipologia è molto diffusa nelle case italiane, è un derivato della composizione angolare, in quanto anch’essa si sviluppa generalmente in presenza di uno o più angoli.
È una composizione molto frequente quando si progetta un open space, in quanto la penisola stessa funge da elemento separatore tra lo spazio cucina e lo spazio soggiorno.
Spesso è utilizzata anche in piccoli spazi, in quanto la penisola stessa viene progettata ed utilizzata come tavolo (circa 75 cm di altezza) o come snack (circa 90 cm da terra) per colazione e pranzi veloci.

Cucina a Golfo

Cucina angolare Infinity di StosaDetta comunemente modello ad “u” o modello “c” dipende dal punto di vista, si sviluppa su tre lati consecutivi, sfruttando uno o due angoli delle pareti e coprendo spesso il massimo spazio possibile.
Al centro di questa tipologia in genere viene inserito il tavolo, o in alcuni casi un isola, che spiegheremo nel prossimo punto.
È importante verificare bene la regolarità degli angoli delle pareti per evitare di dover eseguire dei fuori misura, con conseguente aumento dei prezzi.

Cucina con Isola

Cucina con isola Zen di MobilturiPer un parete del tutto personale, è probabilmente la cucina con il più alto livello estetico e funzionale.
La parte relativa alla capienza, viene disposta sulla parete da utilizzare (in alcune progettazioni si usano solo colonne, per sfruttare al massimo la capienza), mentre la zona operativa diventa l’isola stessa.
In molti casi si sceglie addirittura di progettare la zona fuochi e lavello sull’isola stessa, creando ancor di più un prodotto scenico. In questa situazione è obbligatoria la consulenza di un tecnico, per la disposizione e la progettazione degli impianti.

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- Architetto

Sono Nunzio Arcone, architetto ed interior designer dal 2015. Amo progettare i vari ambienti della casa, guardando con attenzione la giusta relazione tra bello e funzionale, dando vita ad ambienti confortevoli ed eleganti. Adoro in particolare le linee pulite ed essenziali, mi diverto a mixare nello stesso progetto elementi naturali e particolari. Penso che l’ architetto non è una figura unilaterale, ma una vera e propria guida per il committente, per indirizzarlo verso le scelte giuste e trasformare in realtà, la casa che ha sempre sognato. La cosa più gratificante del mio lavoro è quando vedo lo sguardo del cliente, immerso e soddisfatto di ciò che insieme si sta progettando. Ritengo che l’esperienza, la formazione ed il continuo aggiornamento siano alla base del nostro lavoro, sono felice del percorso che sto facendo e mi auguro di trasmettere questa passione ad i miei clienti.